Il Comune (anticamente si chiamava
Castelmonardo), distrutto dal terremoto del 1783, venne ricostruito e prese il nome
attuale che significa "Città della fraterna dilezione". Fu proprietà della
famiglia Pignatelli fino all'eversione della feudalità.
Il territorio oggi si estende su una superficie di 30,48 km2; si trova a 25 km a
nord-nord-est da Vibo Valentia ed è situato a 570 m. sul versante nord occidentale della
Serralta di San Vito. La popolazione è di circa 8.340 abitanti.
Da visitare la chiesa del Carmine dichiarata di particolare interesse artistico dal
Ministero dei Beni Culturali: all'interno vi è un pulpito ligneo riccamente intagliato a
mano e recante sul baldacchino dei gruppi scolpiti di diversa rappresentazione, le Tele di
San Rocco e della Madonna del Carmine, ed inoltre un originale Madonna della Croce opera
di G. B. Mazzolo risalente al XV secolo.
Feste: S. Barbara, 1 e 2 settembre; S. Teodoro, il 9 novembre.
Fiere: S. Francesco 1 e 2 aprile; S. Antonio da Padova, il 12 e 13 giugno; Madonna del
Carmine, il sabato precedente la quarta domenica di agosto; S. Teodoro, il sabato
precedente la terza domenica di settembre.
Mercato: giovedì.
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