Perplessità e sfiducia dell’Associazione Commercianti di Tropea (ASCOT)

Numerose le domande rivolte all’Amministrazione Comunale nella denuncia apparsa sui manifesti affissi per le vie cittadine

L’ASCOT garantisce la propria presenza all’incontro dibattito del 15 giugno, lamentando ritardi, lacune e assoluto immobilismo dopo un anno dall’insediamento

 

di Franca Maccarone

foto Salvatore Libertino

 

Tropea - Non accenna a placarsi lo scontro politico che le forze di opposizione in primo luogo, ma anche molte associazioni e cittadini stanno conducendo senza tregua contro l’amministrazione Euticchio, arroccata sulle proprie posizioni, anche se qualche apertura al dialogo è arrivata proprio dal primo cittadino, che ha dato appuntamento per venerdì  alla Città per una discussione piena e chiarificatrice. L’appuntamento, stabilito già da qualche giorno, sarà però a ridosso proprio del Consiglio Comunale, che già una volta è stato rinviato e che si prevede, proprio per i temi incandescenti all’ordine del giorno, assai infuocato e lungo. Le forze politiche di opposizione, infatti,  non vorranno questa volta farsi sfuggire l’occasione di tentare l’affondo alla barca amministrativa che già è in difficoltà e alimenteranno il fuoco contrario che già spira minaccioso per le numerose pecche e lacune che l’amministrazione, ad inizio stagione, ha già messo in luce. Dall’esterno, poi, per restare in tema, avanzano le truppe dei commercianti che non perdono l’opportunità per ribadire il loro scontento su come  viene gestita la cosa pubblica. Nel mirino di questi ultimi  sono finiti, in un manifesto, il sindaco e in particolare l’assessore al Turismo Michele Accorinti al quale viene rimproverata “la totale chiusura“ al dialogo con i commercianti, che invece chiedevano “regole che consentissero il funzionamento del sistema commercio con efficacia ma nella legalità. Ogni manifestazione di  dissenso, ogni articolo, ogni manifesto, è stato sempre interpretato  come un attacco politicamente targato alla vostra amministrazione, piuttosto che come l’espressione di quei bisogni che avevano indotto la popolazione a riporre in voi la fiducia espressa nell’urna elettorale”. Una fiducia  che non ha trovato corrispondenza, perché le risposte da parte dell’amministrazione non ci sono state, e qui i commercianti rimproverano  l’amministrazione soprattutto  per aver negato alla cittadinanza “ quella partecipazione così millantata in campagna elettorale”, mentre  rinfrescano la memoria un po’ a tutti  elencando minutamente le promesse fatte dalla maggioranza in campagna elettorale e fino ad oggi non mantenute, a partire dal “rapporto continuo e trasparente promesso con i cittadini  e rimasto fino ad oggi lettera morta, alla programmazione turistica, alle aree di parcheggio, alla raccolta differenziata, al piano del traffico, al regolamento degli spazi pubblici, al piano regolatore”. “Non ci aspettavamo -commentano ancora i commercianti- le grandezze del vostro programma, ma almeno la normale amministrazione. Sembra che non vi rendiate conto di quanto la vostra inerzia nel regolamentare e nel programmare penalizzi gravemente i commercianti, ripercuotendosi poi sull’intera economia del paese”. Una situazione di malessere che non è vissuta soltanto dai  negozianti, ma a sentirla sono  pure “I cittadini tutti che  stanno cercando di esprimere estremi disagi e grosse insoddisfazioni sul vostro operato”. “Questi stimoli -si chiede l’Ascot- non provocano in voi alcuna riflessione? Ora voi, con grande ritardo, convocate un pubblico dibattito. A quell’incontro -promettono i commercianti- l’Ascot e la cittadinanza saranno certamente ad attendervi, curiosi di scoprire se e come riuscirete a giustificare un anno nella più assoluta e colpevole apatia”.

 

Testo del manifesto:

 

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE

E’ passato oltre un anno dalle ultime elezioni che diedero aTropea una nuova amministrazione comunale che prometteva ai cittadini: LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE.

Il Dottor Euticchio, eletto Sindaco, veniva osannato come un “Messia” dal quale, ci si attendeva una nuova, ancor più positiva rinascita.

Signor Sindaco, leggendo e rileggendo il suo programma elettorale e riportando alla memoria i suoi comizi, alcune domande nascono spontanee:

- Dov’è il rapporto promesso con i cittadini “continuo, trasparente, e finalizzato alla soluzione di problemi concreti”? Perchè è necessario che i cittadini siano costretti a chiedere con insistenza se e che cosa il comune stia facendo per loro? Le domande e gli incontri avuti con l’Associazione Ascot sono a tutt’oggi lettera morta.

- In che modo avete sviluppato il Piano Marketing turistico pluriennale?

- In che modo avete provveduto allo “sviluppo del turismo scolastico, culturale, artistico, sportivo e congressuale” di cui avevate parlato?

- Qual’è la vostra programmazione turistica? Quali sono state le azioni fino ad oggi intraprese?

- Quale promozione ed incentivazione avete attuato per garantire quel “flusso turistico dilazionato in tutto l’arco dell’anno” e dov’è “quell’adeguata organizzazione per un migliore utilizzo dei servizi che consentano di ottenere maggiori risultati economici, garantendo ai lavoratori del settore la sicurezza di un impiego professionalmente qualificato, gratificante e duraturo”?

- Dove sono le “proposte di gemellaggio con altre città europee” che avevate promesso?

- E le “nuove aree di parcheggio”?

- Che fine ha fatto il piano per la “raccolta differenziata” che, durante un suo intervento ad una nostra assemblea, ci aveva garantito che sarebbe partita dall’ I febbraio 2007?

- Dov’è il “piano traffico che doveva rendere fruibile le auto nella cittadina soprattutto durante il periodo di maggiore affollamento”?

- Dov’è il regolamento sugli spazi pubblici promesso entro il 16 marzo e comunque in concertazione con I ‘Ascot?

- Quanto ancora dovranno aspettare, rimettendoci economicamente, i commercianti del “Borgo” prima di vedere riaperta Via Umberto I?

- Dov’è il Piano regolatore promesso entro 90 giorni di mandato?

- E la videosorveglianza?

E quanto ancora lungo sarebbe l’elenco! Non ci aspettavamo le grandezze del vostro programma ma almeno la normale amministrazione! Sembra non vi rendiate conto di quanto la vostra inerzia nel regolamentare e nel programmare penalizzi gravemente i commercianti, ripercuotendosi poi sull’intera economia del paese. Non è onesto nè corretto ribattere offendendo e attribuendo ai commercianti mancanza di disciplina e rispetto delle regole. L’Ascot, sempre con estrema correttezza, spesso non ricambiata, prima di ogni altra cosa, ha chiesto regole che consentissero il funzionamento del “sistema commercio” con efficacia ma nella legalità. La risposta, peraltro poi proprio all’assessore ACCORINTI (con delega al commercio), è stata una totale chiusura e la negazione di qualunque forma di quella “partecipazione” così tanto millantata in propaganda elettorale. Ogni manifestazione di dissenso, ogni articolo, ogni manifesto è stato sempre interpretato come un attacco politicamente targato alla vostra amministrazione, piuttosto che come l’espressione di quei bisogni che avevano indotto la popolazione a riporre in voi la fiducia espressa nell’urna elettorale. Questi stimoli non provocano in voi alcuna riflessione? I cittadini tutti stanno cercando di esprimere estremi disagi e grosse insoddisfazioni sul vostro operato. Ora voi, con grande ritardo, convocate un pubblico dibattito.A quell’incontro, l’Ascot e la cittadinanza saranno certamente ad attendervi, curiosi di scoprire se e come riuscirete a giustificare un anno nella più assoluta e colpevole apatia.

 

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        14 giugno 2007