La  Calabria nella città di Toronto in Canada rappresentata dal Il gruppo folk “Città di Tropea”

Gennaro Gattuso ed Eleonora Vallone testimonial d’eccezione

Una rappresentanza di  ragazzi calabro/canadesi saranno presenti il giorno dell’inaugurazione della mostra delle bamboline di tutto il mondo che di terrà a Tropea dal 15 al 31 luglio

 

di Vittoria Saccà

foto Francesco Collia

 

Tropea - Felici e carichi di tanto rinnovato entusiasmo, i ragazzi che appartengono al gruppo folk “Città di Tropea”, sono rientrati dal viaggio che li ha portati in Canada, dove hanno rappresentato la Calabria, e in particolare Tropea, durante la settimana calabrese che si è tenuta a Toronto, nell’Ontario.

Dalle parole di Francesco Collia, si evince il clima di grande festa che è stato vissuto e con quanta gioia il gruppo folk, che ha fatto così tanta strada pur di portare l’aria e il vento fresco di questo lembo di terra, sia stato accolto dai connazionali che vivono il loro tempo lontano.

La loro settimana di permanenza in Canada, si è preannunciata eccezionale già dal primo arrivo in aeroporto per la straordinaria accoglienza. “L’accoglienza ricevuta sin dal nostro arrivo all’aeroporto – dice infatti Collia -  è stata semplicemente eccezionale. Dopo 12 ore di aereo è sembrato di non aver mai lasciato la Calabria perché respiravamo aria di casa”.

La settimana calabrese, ci informa lo stesso,  ha visto come padrino e madrina della manifestazione “Gennaro Gattuso, campione del mondo e testimonial di calabresità autentica e Eleonora Vallone, figlia del noto attore, regista, calciatore del Torino, giornalista…tropeano: Raf Vallone, al quale è stata dedicata una mostra. Quello che ci ha colpito di più è stata la tenacia degli organizzatori tutti ma in particolar modo Alberto Di Giovanni, Direttore del Columbus Centre, e il Professor Domenico Servello, Presidente del Club Simbario”.

I giovani ragazzi del gruppo folk, inoltre, sono stati invitati al Caboto’s day tenutosi al Burton Auditorium della York University, organizzato dal Centro Scuola e Cultura italiana (Columbus Centre) per ricordare il navigatore genovese Giovanni Caboto, conosciuto troppo spesso come John Cabot, ad indicare che gli italiani fanno parte della storia del Canada sin dalle origini.

“E’ stato emozionante – continua Collia - ascoltare l’inno nazionale italiano cantato senza difficoltà dai ragazzi del Toronto Catholic District School Board e dello York Catholic District School Board. E’ stato stupefacente vedere centinaia di bambini, alle prime note dell’inno, alzarsi in piedi e intonare l’inno di Mameli con rispettoso contegno. Ed è stato simpatico cantare Calabrisella insieme a Gattuso!”

Le loro esibizioni sono state apprezzate ed applaudite lungamente. I nostri connazionali, grazie alla presenza del gruppo “Città di Tropea”, hanno respirato aria calabrese nel più grande entusiasmo e, forse, non hanno resistito ai sentimenti di nostalgia che non possono essere scacciati da chi deve vivere lontano dalla terra che ha nel cuore. “Il rientro, dopo una settimana di emozioni, - conclude Collia -  non è stato per niente facile ma la felicità di aver vissuto  davvero momenti straordinari ci accompagnerà per sempre. Vorremmo ringraziare tutti quelli che si sono prodigati per rendere possibile questa manifestazione”.

 E adesso, sarà una rappresentanza di  ragazzi calabro/canadesi che sarà presente a Tropea in occasione dell’inaugurazione della mostra delle bamboline di tutto il mondo e delle regioni italiane organizzata dal gruppo folk per il prossimo giorno 15.  In quella occasione sarà esposto al pubblico anche un costume autentico del 1800 di una "chiazzarola" tropeana, una popolana d'epoca.

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        30 giugno 2007