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Caterina ForelliNuova Presidenza per l'AVIS
La donazione del sangue è la cosa più bella che ci possa essere
Giuseppe Russo ha ceduto la presidenza a Caterina Forelli

 

Vittoria Saccà
foto archivio Tropeaedintorni.it

 

Tropea - Cambio di presidenza all’ Avis. Giuseppe Russo, che ha lottato strenuamente per dare vita ad una sede Avis nella cittadina, ha ceduto la presidenza a Caterina Forelli rimettendo nelle sue mani un’associazione che ad oggi conta circa 80 soci. La nuova presidente, nel ringraziare Russo per la fiducia che le ha dimostrato, ha come primo obiettivo quello di aumentare il numero degli iscritti e di diffondere sempre più la cultura della donazione, non solo quella del sangue, ma anche quella degli organi, del midollo osseo, e altro. “In Italia  - dice - la percentuale delle persone che potrebbero donare il sangue è del 65%, mentre quella dei donatori raggiunge appena il 3%. E’ evidente che si potrebbe fare molto di più su tutto il territorio nazionale. Da noi penso che ci sia, a livello locale, una scarsa informazione sulla donazione, e questo, come tutte le cose che si conoscono poco, porta ad una diffidenza iniziale. Ma io sono ottimista, e ritengo che pian piano si possa aumentare notevolmente il bacino d’utenza, anche perché il sangue potrebbe essere utile a tutti!” La presidente, pertanto, dimostra grande fiducia nei momenti d’informazione utili per diffondere il valore ed il significato della solidarietà. Da quanto ci rivela, sta già organizzando insieme alle specifiche organizzazioni (Admo e Aido), una giornata divulgativa che si dovrebbe tenere quanto prima. Molta fiducia, Forelli, la ripone nella scuola che, dice “ritengo rappresenti un luogo privilegiato per un’azione di sensibilizzazione e informazione sulla donazione del sangue, e che sarebbe importante coinvolgere, oltre ai bambini e ai ragazzi, anche le famiglie. A tal proposito è stato firmato di recente un protocollo d’intesa tra l’Avis e il Ministero della Pubblica Istruzione per promuovere l’educazione alla convivenza civile, sociale e solidale”.  

La donazione del sangue è la cosa più bella che ci possa essere. Può essere donato da uomini e donne, da chiunque possegga le condizioni di base che sono un’età compresa fra i 18 e i 60 anni, un peso che raggiunga almeno i 50 Kg, uno stato di salute buono ed uno stile di vita che non preveda comportamenti a rischio. “Dovrebbe autoescludersi – sottolinea la presidente - chi abbia nella storia personale malattie veneree, positività per i test della sifilide, dell’aids, dell’epatite C. La sicurezza del sangue in tutte le sue componenti – aggiunge - costituisce l’obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti. E’ la sicurezza, infatti, lo strumento attraverso il quale viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti. Soltanto dopo che le indagini di laboratorio hanno stabilito l’idoneità, il sangue può essere utilizzato. Queste hanno, infatti, lo scopo di verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno, escludere la trasmissione di malattie infettive, salvaguardare la salute del donatore”.

Il sangue è indispensabile per tanti tipi di malattie, durante gli interventi chirurgici, in caso di condizioni o eventi eccezionali quali incidenti, disastri, terremoti ecc. quindi è un fattore unico ed insostituibile di sopravvivenza per tutti.  “Diventare donatore, - dichiara ancora Forelli - oltre a far bene agli altri, fa bene anche a se stessi. Il donatore viene, infatti, controllato periodicamente tutte le volte che dona il sangue attraverso indagini di laboratori che permettono di stabilire lo stato di salute dello stesso e che gli vengono consegnate dopo pochi giorni. Inoltre, l’Avis provinciale ha firmato una convenzione con l’ASP di Vibo Valentia per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, attraverso una visita cardiologica con ECG a tutti i donatori. ”

La presidente, inoltre, lancia un appello a tutte le istituzioni affinché facciano sentire la loro presenza il 22 dicembre, giornata in cui la sezione Avis di Tropea, la cui sede è presso il presidio ospedaliero, effettuerà la raccolta del sangue. “La loro presenza – afferma -  potrebbe davvero essere d’esempio per tanti cittadini. Potremmo sfatare poi questo destino che ci vede ultimi in tutte le classifiche, tranne quelle negative. Dipende soltanto da noi”. 

Nei programmi futuri della presidente vi è l’obiettivo di far diventare la sede Avis di Tropea un punto di riferimento per i residenti dei paesi  limitrofi che erano costretti a recarsi a Vibo Valentia per fare la propria donazione. E’ già comunque in atto una campagna di prevenzione cardiovascolare  iniziata il 12 novembre e che proseguirà fino a luglio 2008. Forelli, infine, intende rendere pubblici sia l’indirizzo e-mail che è: avistropea@aviscalabria.it, sia il recapito telefonico per chi volesse avviare un contatto: 347 3941946. Donare, quando si può, è solo e sempre motivo di grande gioia.

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