Esposti nel cortile del Museo Diocesano le  opere della giovane artista di Lametia Terme
Giuliana Mirabella, un’artista dal tocco delicato
In mostra tele, dove la natura è padrona e signora, con una esplosione di colori che esprimono tutta la vitalità e la forza espressiva dell’artista

di Vittoria Saccà

foto archivio tropeaedintorni

Tropea - Si è conclusa da poco la mostra delle opere di Giuliana Mirabella. Un’artista dal tocco delicato che, a suo modo, inneggia all’amore e alla bellezza. I suoi dipinti sono stati esposti nel cortile del Museo Diocesano dove non potevano avere cornice migliore. Mirabella, giovane artista di Lametia Terme, ha iniziato ad amare i colori già da quando, ragazzina, frequentava la sua scuola media. Lì nacque in lei la passione per la pittura su stoffa e per ben venticinque anni, ha decorato con arte, maestrìa e passione, le stoffe che poi facevano bella vista nelle case di chi ha sempre apprezzato questo genere di decorazione, come ricami eseguiti con arte. Ha lavorato per anni su tovaglie, asciugamani, cuscini e coperte, impreziosendoli con i suoi colori mescolati con magico tocco. Ma quando l’amore per la pittura scaturisce da un bisogno interiore, si cerca sempre il modo per cantare al mondo le sensazioni che l’arte regala. E la pittura su tela ha avuto il sopravvento su Mirabella, perché là ha trovato maggiore spazio dove poter dare sfogo al richiamo che la natura emana e a cui è in grado di rispondere solo chi ha l’animo sensibile, come quello dell’artista lametina. Nei luoghi dove ha esposto le sue opere, ha riscosso apprezzamenti dai visitatori accorsi numerosi, perché dalle sue opere emanano emozioni che affascinano gli occhi e penetrano fin dentro l’anima. Colori tenui che disegnano volti di donne accomunate alla delicatezza dei petali dei fiori come un inno alla bellezza e alla natura stessa che ha voluto regalare all’uomo le sue più belle meraviglie. Viste, però, con la profondità del cuore per cui la realtà, nell’immaginario di Mirabella, si trasforma fino a diventare poesia. Grandi emozioni, poi, sono vive nelle tele dove la natura è padrona e signora, con una esplosione di colori che esprimono tutta la vitalità e la forza espressiva dell’artista. Della sua arte ha scritto Eugenio Cataldi “Emozioni, passione e l'amore per la propria terra: è il linguaggio dell'anima e dell'arte di Giuliana Mirabella, che emerge con l'esplosione dei colori nelle sue tele”.

La giovane artista ha già allestito varie mostre con successo ed è stata una delle pittrici ad avere avuto l’onore di poter presentare le sue opere alla sesta Biennale  Internazionale di Roma presso la Galleria “L’Agostiniana”, e questo è da considerarsi un elogio alla sua pittura. In quella occasione, Giuseppe Patania ha scritto: “Il suo linguaggio coloristico è molto vario, infatti può passare dal cromatismo più acceso a quello più pacato e disteso; questo è sintomo di uno stato d’animo nella costante ricerca del proprio Essere”.

Nella mostra che ha portato avanti nella cittadina Perla del Tirreno, le sue opere hanno suscitato molto interesse e sono stati in molti a visitarla, tra cui l’assessore alle pari opportunità Dina Ruffa,  rimanendo incantati di fronte al muto linguaggio delle sue pennellate che parlano col silenzio dei sentimenti in grado di far immergere la fantasia di chi guarda in un mondo incantato.