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Paul Gauguin artista di mito e sogno al Vittoriano dal 6 ottobre 2007 al 3 febbraio 2008

In mostra 150 opere provenienti da tutto il mondo

Dipinti, sculture, ceramiche e disegni che testimoniano la complessità della sua vicenda umana

 
di Enzo Taccone

foto archivio Tropeaedintorni.it

 

Roma - Un viaggio, se vissuto intensamente, offre senza alcun dubbio sensazioni forti, coinvolgenti ed irripetibili; così è stata la vita di Paul Gauguin, un artista non apprezzato ai suoi tempi ma che ha visto e vede un ridimensionamento ed un apprezzamento tardivo, come quasi sempre accade con i personaggi che hanno inciso in modo indelebile nel tempo in cui hanno vissuto.

Una mostra eccezionalmente significativa con ben 150 opere di Paul Gauguin viene presentato a Roma nel complesso del Vittoriano, sotto l’alto patrocinio del Presidente della repubblica Italiana e dal Ministero per i beni e le attività culturali dal 6 ottobre 2007 al 3 febbraio 2008.

Il titolo della mostra è:”Paul Gauguin, artista di mito e sogno” e Vi suggerisco di andarla a vedere.

Sono rimasto senza parole, sbigottito, smarrito di fronte alla vita, alle opere non solo dipinti su tela ma ceramiche, sculture in legno, in bronzo e disegni arrivati da tutti i più importanti Musei del mondo. 

Un breve video descrive la vita dell’artista mentre il computer sfoglia gli appunti e gli schizzi , anche a colori, tracciando una attività intensa ed un ritratto importante, inedito, prorompente ed esplosivo.

Nei molteplici viaggi Gauguin ha ricercato il valore della vita umana. L’ha trovata nelle persone semplici delle isole di Tahiti e delle isole Marchesi.

Volti che denotano tristezza, figure che ai tempi per le loro nudità erano ritenute volgari e sconvenienti ma che esprimono la nostra umanità, fragile, complessa e vulnerabile.

I colori usati sono gialli, rossi, marroni, blu e parlano di una ricerca spasmodica dell’artista  che allontanatosi dalla civiltà francese cerca di scoprire cose nuove e semplici come i rapporti instaurati con gli isolani. Infatti moltissime sue opere portano il titolo in lingua polinesiana.

Una mostra che suscita intense emozioni e che invita a riflettere sul giusto senso da dare alla nostra vita  e che al primo impatto potrebbe lasciarti stupito; da rivedere per soffermarsi e cogliere i particolari più nascosti.

  

 

Le tappe della vita di Paul Gauguin

 

7/6/1848 Nasce a Parigi

Per 7 anni a Lima (Perù) perché i genitori repubblicani impegnati emigrano alla vigilia della nascita dell’Impero

Rientra in Francia

5 anni lavora con la Marina mercantile visitando il sud America, l’Algeria e arriva fino a Capo Nord

1871 Parigi come mediatore d’affari

Si trasferisce in Bretagna

1886 Panama

1887 Visita la Martinica

1888 Bretagna e Arles con van Gogh

1889-1890 Bretagna

Tahiti

Parigi

Tahiti

1903 Isole Marchesi

8/5/1903 l’amico indigeno Tioka lo scoprì morto e cominciò il suo lamento funebre   

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