Sex in the city 2, uno spettacolo di diverso genere, meno impegnato rispetto ai precedenti

Al Teatro La Pace di Tropea-Drapia uno spaccato della vita di coppia nella società odierna

Riflessioni sulla degenerazione dei costumi ed in primo luogo di quelli sessuali.

 

di Francesco Apriceno

foto Salvatore Libertino

 

Cosa ne pensano le persone riguardo alla sesso e ai sentimenti? E'  Sex in the city 2, seguito del fortunato spettacolo scritto da Luca Biglione andato in scena lo scorso anno, a chiarire questo importante interrogativo anche agli spettatori del Teatro La Pace nella serata dell'1 Aprile.

Si tratta di  uno spaccato  della vita di coppia nella società odierna. Infatti, ispirandosi alla quasi omonima serie in onda negli Stati Uniti, lo spettacolo racconta le storie incrociate delle quattro amiche protagoniste: Chiara, donna alla continua ricerca del principe azzurro (interpretata da Carola Fiorini); Monica, (Paola Aimone) convinta che l'amore sia un trucco per fregare le donne; Sara (Lavinia Biagi) è l'amica più bizzarra e appariscente.

Infine c'è Carla, la cui storia costituisce il filo conduttore che unisce tutte le vicende, conduce un programma satellitare su sesso e sentimenti chiamato “Sex in the city” ed è una donna sentimentale, disillusa e passionale allo stesso tempo.

La vita in città va avanti per le quattro amiche single nel ricordo delle avventure passate e nella speranza di trovare l'uomo perfetto. Per uscire dalla routine quotidiana le ragazze  vogliono darsi alla pazza gioia in un villaggio turistico.

 Ma si sa che prima o poi i problemi che non si affrontano si ripropongono e quindi loro saranno costrette ad affrontarli proprio in questa circostanza che credevano essere tranquilla ed all'insegna del relax assoluto.

Uno spettacolo ammiccante, distensivo, quello andato in scena al Teatro La Pace, che ha suscitato ilarità nel presentare alcuni aspetti bizzarri della sessualità. Si tratta indubbiamente di uno spettacolo di diverso genere, meno impegnato rispetto ai precedenti, ma che è risultato gradito al pubblico e latore di importanti spunti di riflessione sulla degenerazione dei costumi ed in primo luogo di quelli sessuali.

Insomma, un'altra scelta azzeccata dalla direzione artistica che ha presentato una sapiente gestione del teatro e della stagione, grazie anche alla collaborazione del Centro Teatrale Meridionale, diretto dallo stesso Pantano. Sul cartellone restano altri due  spettacoli molto interessanti, quali “La ragione degli altri” messa in scena da Paola Gassman e “Pluto, il dio del denaro”, rappresentazione della commedia di Aristofane, diretta ed interpretata da Domenico Pantano insieme a Diego Ghiglia, Antonio Ferrante, Mario Podeschi, Monica Fiorentini e Arturo Versaci.

 

Le foto dello spettacolo

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        1 aprile 2007