Intervista a Deborah Valente la giovane Neo-Presidente dell'Associazione Commercianti di Tropea

Dalle risposte alle nostre domande si delinea un futuro ricco di iniziative

Grande entusiasmo dei Commercianti che finalmente hanno la propria Associazione

 

nostro servizio

foto Salvatore Libertino

 

Innanzitutto complimenti per la Sua elezione. Un Presidente al femminile fa sempre piacere.

 

R) Grazie davvero per l’interesse che state dimostrando nei confronti di questa Associazione Commercianti di Tropea (ASCOT) appena costituita. Il Vostro sostegno e soprattutto la Vostra attenzione ci aiuterà a mantenere elevati l’impegno, la concentrazione e la partecipazione di tutti.

 

D) Lei sa che in passato sono stati fatti tentativi per istituire l’Associazione dei Commercianti di Tropea ma purtroppo senza risultati di continuità. E’ consapevole che non sarà facile unire tutti i Commercianti per raggiungere un obbiettivo comune finalizzato alla crescita della nostra Cittadina? Ha già un’idea di come fare per riuscire a centrare questo auspicato traguardo?

 

R) So che nel passato ci sono stati vari tentativi di costituire un’Associazione così importante per il nostro paese, quale quella dei commercianti, la cui voce è rimasta sempre assente e poco coordinata, pur avendo,questa categoria, obiettivi ed interessi comuni.

Conosco anche le precedenti esperienze e gli inutili sforzi che sono stati fatti da parte di pochi, ma non sono informata nei particolari sulle motivazioni che, purtroppo, non hanno permesso la buona riuscita e la continuità di questa Associazione.

Quando abbiamo iniziato ad organizzare le prime riunioni, chiedendo assistenza al Presidente della Consulta delle Associazioni di Tropea, il Col. Pasquale Romano, abbiamo riscontrato un dato fondamentale: il  desiderio di tanti di sentirsi parte di un gruppo, all’interno del quale poter esprimere la propria voce, la propria presenza e la speranza di poter, uniti, avere la possibilità di dimostrare il proprio impegno.

Questo consenso iniziale ci ha incoraggiato  a perseguire l’obiettivo.

Per questo motivo credo che sia fondamentale riuscire a dare voce a tutti: ognuno di noi dovrà avere voce in capitolo. Dovremo cercare di prendere le decisioni insieme e  rappresentare le idee e le esigenze di tutti, senza scopi politici e personali.  

So benissimo che l’equilibrio è delicatissimo e senza la collaborazione di un’Assemblea sempre più numerosa e soprattutto fiduciosa, l’Associazione non potrà avere futuro e non riuscirà a rafforzare le sue basi per costruire insieme. L’atteggiamento disfattista e pessimista in questo momento non ci aiuta. Per questo motivo, invito tutti alla partecipazione e al sentirsi forti perché parte di un gruppo compatto e numeroso.

 

D) Abbiamo notato che la maggior parte dei componenti il Consiglio Direttivo è composto da persone giovani. Secondo Lei è un segnale positivo e perché?

 

R) Una degli aspetti che mi hanno colpito sin dalle prime riunioni è stata proprio la partecipazione attiva dei più giovani. Al Direttivo hanno voluto volontariamente partecipare molti giovani e da altrettanti giovani è stato subito appoggiato e quindi riconfermato in una successiva assemblea.

Durante le varie riunioni, proprio i giovani hanno dimostrato un serio desiderio di collettività e di unione, appoggiato, con grande soddisfazione, dai commercianti con maggiore esperienza e con un passato segnato da parecchie delusioni e che con la consapevolezza di altre esperienze negative, vedono nel nostro giovanile ma non superficiale entusiasmo, un futuro speranzoso.

Anche molti giovani professionisti, non commercianti, hanno espresso il desiderio di prestare la loro opera volontariamente nell’Associazione.

Abbiamo bisogno dei consigli e della fiducia di tutti.

 

D) L’Associazione dei Commercianti di Tropea che Lei rappresenta ha già delineato i primi traguardi da raggiungere?

 

R) Abbiamo individuato le prime esigenze comuni ed abbiamo intenzione, durante la prossima Assemblea che si terrà il 26 gennaio, di distribuire il programma dei primi obiettivi. Naturalmente daremo voce a tutti coloro che vorranno integrare, con idee, suggerimenti ed esigenze varie, la prima bozza di programma.

Desideriamo, tra gli altri, affrontare i problemi delle licenze a tempo determinato ed a tempo indeterminato, delle chiusure invernali dei negozi, degli spazi pubblici.

Punteremo sulla rivitalizzazione di Tropea nei periodi invernali, coordinando ed attivando dei turni di apertura e chiusura delle varie categorie per far prosperare un’economia che, seppur ridotta, sia vivace ed economicamente soddisfacente.

Richiederemo alle istituzioni comunali strategie comuni per affrontare i problemi della nettezza urbana, della viabilità e  della gestione delle problematiche dei commercianti durante i periodi estivi, caratterizzati da maggiore affluenza turistica.

Chiederemo ai commercianti di programmare insieme le proprie attività in modo da renderle parte di una programmazione di rete.

 

D) Sicuramente Lei sarà d’accordo con noi sull’utilità di avere una programmazione seria degli eventi, come del resto quasi tutte le località turistiche predispongono.
Pensa che in tempi brevi sarà possibile avere un calendario delle manifestazioni?

 

R) L’Associazione si è propone di appoggiare, stimolare ed incoraggiare eventi e manifestazioni. Per dare vitalità al paese, e quindi sollecitare l’apertura dei negozi anche durante l’inverno, è assolutamente necessaria la presenza di una seria ed invitante programmazione di eventi. Al momento, più che organizzare, l’Associazione intende partecipare attivamente agli eventi importanti già esistenti, stimolando i commercianti a mettere in campo le proprie competenze. Superate le prime ed urgenti problematiche e consolidandoci come forza sociale ed economica, ci dedicheremo a progettare eventi di spessore che porteremo avanti negli anni.    

 

D) I rapporti con la Pro Loco, il Comune, la Provincia e la Regione sono essenziali.
Vi impegnerete in tal senso?

 

R) Abbiamo intenzione di agire in collaborazione con le istituzioni e, soprattutto, in un ambito di legalità ed estrema trasparenza.

Il Comune ha dimostrato, fino adesso, grande interesse, entusiasmo e desiderio di collaborare con l’Associazione. Questa accoglienza rende, naturalmente, il nostro operato più semplice ed il nostro atteggiamento è più fiducioso.

Provincia e Regione saranno i prossimi interlocutori che andremo a contattare e coinvolgere nei nostri progetti di sviluppo del paese.

 

D) Come convincerete tutti i Commercianti ad iscriversi all’Associazione? Potrebbe essere utile un logo adesivo che identifichi l’Associato?

 

R) Stiamo continuando a distribuire le schede di adesione all’Associazione. Molti stanno esprimendo il desiderio di associarsi pur non avendo potuto partecipare alle riunioni.  Il logo ufficiale dell’ASCOT è in lavorazione. Appena pronto, prepareremo delle vetrofanie da esporre sulle proprie vetrine,  per tutti coloro che si saranno associati.

La comunicazione dei vari incontri sta avvenendo attraverso l’esposizione di locandine/manifesti. Molti ci fanno notare di essere venuti a conoscenza dell’iniziativa con ritardo. Per questo invitiamo tutti a prestare grande attenzione alle prossime comunicazioni. Per dare maggiore visibilità alle nostre comunicazioni, abbiamo chiesto al Comune di permetterci di installare delle bacheche in 4/5 diverse postazioni del paese.

Credo, inoltre, che lo strumento più efficace di convincimento sia il veder concretizzare iniziative valide e pensare che questa sia l’occasione per tutti per  poter dare un proprio contributo.

 

D) La maggior parte delle Associazioni si sostengono con le iscrizioni dei Soci e con il volontariato. Secondo Lei attingere dalle associazioni elementi disponibili a collaborare potrebbe essere un’idea percorribile?

 

R) Abbiamo richiesto ai soci una quota minima di adesione che è di € 100,00 annui proprio per trasmettere a tutti l’idea di associazionismo e la nostra volontà di non gestire denaro ma idee. Pensiamo che sia più produttivo attingere dalle esperienze e dalle professionalità di chi vorrà collaborare con noi, piuttosto che “spremere” i commercianti economicamente. Proprio per questo l’impronta che intendiamo dare all’ASCOT è quella di un’associazione aperta a tutti coloro che avranno voglia di mettersi in gioco volontariamente e che intenderanno essere i protagonisti di questa esperienza.

Vorremmo partecipare alla prossima riunione della Consulta della Associazioni di Tropea per presentarci e richiedere anche il loro sostegno e la loro collaborazione, affinché l’ASCOT possa arricchirsi e fortificarsi.

 

D) Avrete una Sede ed una persona per riunirvi e gestire le attività dell’Associazione?

 

R) Al momento non abbiamo una sede ma è nostra intenzione provvedere presto, magari anche grazie a finanziamenti appositamente previsti per il mantenimento della stessa o richiedendo il sostegno delle istituzioni locali.

 

D) Prevedete un interscambio di esperienze ed informazioni  con altre Associazioni Commercianti?

 

R) Ci siamo già attivati, anche durante la stesura dello Statuto, per un interscambio di idee e consigli con altre associazioni con un maggiore e lungo bagaglio di esperienze. In questa direzione continueremo a procedere.

 

D) I nostri lettori hanno spesso sollecitato la costituzione dell’Associazione Commercianti di Tropea. Può tranquillizzarli promettendo che non mancherà di tenerci informati sugli sviluppi e sulle attività dell’Associazione?

 

R) Siamo noi che intendiamo sollecitare la Vostra continua attenzione, affinché tutto quello che riusciremo a fare, possa essere comunicato e affinché  l’interesse resti sempre vivo in modo da stimolarci anche nei momenti più difficili. 

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

     www.tropeaedintorni.it        21 gennaio 2007