Il Comune è nato sulle rovine di Guzzaferne. Distrutto dal sisma del 1459
venne interamente ricostruito ed è stato feudo dei Pignatelli. Oggi si estende su una
superficie di 17,86 km2 ed ha una popolazione di 4.100 abitanti; si trova a 10 km a ovest
del capoluogo ed è situata a 428 m. sul versante nord orientale del monte Poro.
Oltre alle importanti attività artigianali e grazie alle sue fiorenti frazioni, questo
Comune, è un punto di riferimento dellagricoltura del vibonese, per quanto riguarda
la produzione di cereali, ortaggi, uva e olive.
Feste: S. Nicola, l11 maggio nella frazione di Pannaconi.
S. Filippo, l11 e il 12 maggio nella frazione di Favelloni.
S. Basilio Magno, il 13 e il 14 giugno.
Maria SS della Lettera, il 10 agosto nella frazione di Pannaconi.
Fiere: 16 aprile e ultimo venerdì di maggio.
Sagre: di "S. Basilio Magno" il 14 giugno e quella "Paesana" il 7
agosto.
Manifestazioni estive: "Festa dell'emigrante" nel mese di agosto.
DASA
Il suo nome significa "zona di boschi" (dadas). Fu casale di Arena e feudo dei
Conclubert. L'abitato fu ricostruito due volte dopo i terremoti del 1783 e del 1905.
Il Comune ha oggi una superficie di 6,19 km2 ed una popolazione di 1.600 abitanti; si
trova a 31 km a sud-est di Vibo Valentia ed è situata a 258 m. sul versante tirrenico
delle Serre.
Leconomia del piccolo Comune è basata principalmente sulla produzione di cereali,
frutta, olive e sullallevamento bovino e ovino.
In località Ceramida Mastropenso si torva una sorgente di acqua oligominerale.
Feste: San Rocco il 16 e il 17 agosto e San Nicola il 6 dicembre.
Fiera: 7 e 8 dicembre.
Mercato: mercoledì.
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