Tropea estate 2006

Necessaria una programmazione seria, basta con l’improvvisazione e l’emergenza

L’estate sta finendo… ma, grazie ad un settembre stupendo, si registra ancora una discreta presenza turistica nella Costa degli Dei

 

di Enzo Taccone

foto Salvatore Libertino


Tropea settembre 2006  - Non è certo il tempo per fare bilanci ma qualche riflessione è d’obbligo.

La nuova Amministrazione, insediatasi nel giugno del 2006 (dopo le dimissioni del Sindaco D.ssa Domenica Cortese della lista “Uniti per Tropea” e relativa giunta durata appena 2 anni e mezzo dopo il terzo mandato, e dopo la gestione del Commissario prefettizio Dr. Vardè), non ha potuto, per ragioni di tempo, effettuare una programmazione delle attività estive.

A maggior ragione acquistano forza le attività delle singole associazioni che si sono fatte carico di sforzi basati esclusivamente sul volontariato.  Abbiamo infatti favorevolmente assistito ad un discreto numero di avvenimenti tra i quali, senza ombra di dubbio, spicca per qualità e importanza, la seconda edizione del Tropea Blues Festival.

Di rilevanza nazionale vanno menzionate le trasmissioni televisive  Notte Mediterranea e Linea Blu; i graditi ospiti e i tropeani hanno potuto seguire concerti musicali e manifestazioni teatrali nel suggestivo piazzale antistante la Chiesetta di Santa Maria dell’Isola, i films all’aperto nell’anfiteatro del porto, la sagra della cipolla e del pesce azzurro, sfilate di moda e musica sotto le stelle e nel centro storico di Tropea.

Ma è stata “solo” mancanza di tempo? No.

Durante l’estate abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di zone con problemi di approvvigionamento idrico, scarsa attenzione nella pulizia della città, vigilanza urbana ridotta al lumicino e cattiva manutenzione del manto stradale.

E i Consiglieri dell’opposizione, lista “Tropea per l’Unione, tappezzano la città con un manifesto denominato “buonanotte Tropea”, con foto nelle quali si evidenziano sanitari, lavatrici, brandine e quanto altro, vicino ai cassonetti dei rifiuti, a dimostrazione di una scarso servizio di raccolta rifiuti e totale assenza di raccolta differenziata…

Che dire di noi cittadini e ospiti “negligenti” (per dirla con molto zucchero), pur in presenza di un’ordinanza del Sindaco che impone gli orari di deposito dei rifiuti??

A nostro parere, in un momento in cui il turismo è ancora presente, ci è sembrato un messaggio inopportuno: è come dire che noi tropeani (ma “solo” i tropeani???) siamo incivili perché abbiamo sporcato Tropea.

Ma, Signori consiglieri firmatari del manifesto, è l’unico servizio carente?? Sarebbe stato più “istruttivo” aggiungere, nello stesso manifesto, l’elenco delle azioni avviate dagli stessi per ovviare all’inconveniente.

Sappiamo tutti che c’è molto ancora e molto altro da fare.


 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        settembre 2006