“Tropea: Onde mediterranee” nella suggestiva cornice della chiesa della Michelizia

Domenica 23 aprile Premio di poesia III edizione

Durante la manifestazione sarà assegnato un riconoscimento ad una personalità della cultura nazionale

 

di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino

 

Tropea - Domenica 23 aprile alle ore 17,00 nella suggestiva cornice della chiesa della Michelizia  si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso di poesia “Tropea: Onde mediterranee”, giunto alla III edizione. Il concorso, patrocinato dai Comuni di Drapia e Zambrone, è stato organizzato dal mensile “La Piazza” e dall’Associazione “Tropea  musica”. Il bando di concorso è stato distribuito in tutta Italia ed è stato accolto da numerosi poeti provenienti da varie regioni italiane. L’iniziativa rientra nel progetto di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi artistici voluto dagli organizzatori e rappresenta “l’inizio di un percorso di promozione della cultura nel nostro Paese facendo emergere le realtà culturali esistenti”. Il premio è stato suddiviso in tre sezioni: la prima riservata alle scuole elementari, alle medie inferiori e alle superiori; la seconda agli adulti;  la terza ai poeti che compongono in dialetto calabrese. Per ogni sezione sono state scelte tre poesie che saranno lette durante la manifestazione col sottofondo musicale dell’arpa della musicista Irene Lucco. Presenterà la cerimonia Caterina La Rocca. La  commissione giudicatrice è stata formata da: Gaetano A. Bursese (magistrato), Antonio Pugliese (preside), Caterina Ostone (architetto),  Giuseppina Lentini e Maria Del Vecchio (insegnanti di scuola media). Durante la manifestazione sarà assegnato un riconoscimento ad una personalità della cultura nazionale che si è distinta per particolari meriti. I forestieri che  parteciperanno  alla cerimonia avranno l’opportunità di ammirare una delle chiese più caratteristiche di Tropea, sia per l’ubicazione in una stradina di  campagna  che si apre di fronte alla chiesa del Carmine, circondata da giardini, sia per l’eleganza e lo slancio della sua cupola rinascimentale che la rende visibile da ogni lato. La chiesa risale al 1500, è dedicata a S. Maria della Neve e prende il nome da un certo Michele Milizia, un ricco mercante siciliano: in una notte tempestosa, navigando nelle acque di Tropea e rischiando il naufragio, chiese aiuto alla Madonna della Neve. Grazie alla luce della lanterna di un contadino che si era affacciato per vedere la tempesta, potè dirigersi verso il porto salvandosi e in segno di riconoscenza fece erigere la chiesa.

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        aprile 2006