A qualunque età … perché non partecipare?

Alla scoperta del Trekking

L’Associazione Naturalistica Antico Sentiero invita a fare un tuffo in un mondo al quale non siamo più abituati. Attraversando boschi e ruscelli si scopre una natura, quella calabrese, ricca di vegetazione e paesaggi davvero incontaminati.

 

di Enzo Taccone

foto Archivio Trophaeum

 

Tropea - La parola Trekking non può trarre in inganno. Vuol dire arrampicarsi ed è questo che propongono gli organizzatori e gli ideatori dell’Associazione Naturalistica Antico Sentiero La Via dei Mulini.

Il percorso si snoda per sette chilometri con partenza dal Castello Galluppi di Caria. Una volta a valle la Fiumara Brattirò viene attraversata sia a destra che a sinistra da ponticelli costruiti con materiali del luogo.

L’organizzazione è curata nei minimi particolari: distribuzione acqua minerale alla partenza, consegna mappa del percorso, assistenza di un rappresentante della Croce Rossa, spray contro gli insetti e guide durante tutto il percorso.

Durante la passeggiata si possono ammirare moltissime specie di piante tra cui una rara specie di felce (woodwardia radicans) che fa del sito un luogo protetto europeo.

Al termine dell’escursione si possono ammirare i resti di un antichissimo mulino arabo del XVIII secolo con diverse macine abbandonate.

Non mancano inoltre resti di fossili ed impronte di cinghiali selvatici che abitano indisturbati nella zona.

Molti stranieri amano partecipare a questi tour accompagnati da guide molto preparate con conoscenza delle lingue straniere.

Una “ragazzina” di 84 anni è arrivata sino a metà percorso e si è rammaricata di non averlo potuto completare però si è dichiarata felice di averci provato. Forse sta qui la differenza tra chi ama andare al mare a prendere il sole e chi vuole invece fare un tuffo nella natura, ascoltando gli uccellini, ammirare i paesaggi, scattare qualche foto e tenersi in movimento.

Alla fine della lunga passeggiata si arriva ad una fattoria, ricca di cavalli, tacchini, capre e conigli. La gestione è familiare e si possono gustare prodotti tipici locali: nduja di Spilinga, peperoni arrostiti, frittelle, olive, formaggio pecorino, fagioli di Caria cucinati rigorosamene a legna, cipolla rossa di Tropea, carne alla griglia e vino eccezionale.

Alla fine viene regalato anche un vasetto con peperoncino calabrese e alcuni prodotti tra i quali olio, vino  e nduja sono offerti a prezzi modici.

L’associazione ha un sito per chi volesse visitarlo: www.tropeatrekking.it

e per chi volesse informazioni: info@tropeatrekking.it

info-line 338-6734943 o 333-8470519


 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it