Ottenuto il finanziamento per i lavori di restauro e di messa in sicurezza per la chiesa di Santa Maria dell’Isola
Un buon auspicio a Tropea di inizio estate
Grande soddisfazione è giunta, anche, dall’abbate di Montecassino, dom Pietro Vittorelli

di Concettina Schiariti
foto Salvatore Libertino

L’estate inizia con un buon auspicio a Tropea. Dopo anni di attesa la chiesa di Santa Maria dell’Isola ha ottenuto il finanziamento per i lavori di restauro e di messa in sicurezza. A comunicare l’importante risultato, evidentemente soddisfatto, è il sindaco Antonio Euticchio “E’ una gran bella notizia per i cittadini, che l’aspettavano ormai da tempo, quella che è giunta dal Ministero dello Sviluppo Economico. Ha comunicato di procedere all’impegno e al trasferimento contabile dei fondi necessari per dare immediato avvio ai lavori”. Dopo anni di continui intoppi, quindi, con nota del 23 aprile scorso, il dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ha richiesto il conto di tesoreria municipale per avviare l’accreditamento a favore del Comune di Tropea. “Interpretando i sentimenti della città – aggiunge Euticchio – rivolgo un caloroso ringraziamento al ministro delle Finanze Giulio Tremonti per la concessione del contributo. Sono, altrettanto, grato nei confronti dell’on. Bersani a cui, nella passata legislatura, mi sono rivolto affinché Tropea non venisse privata del finanziamento previsto dall’art 55 della legge 448. Questo rappresenta un esempio di buona politica, da imitare. Indipendentemente dall’appartenenza partitica è, infatti, prevalsa la necessità di risolvere il problema che da anni gravava sulla città e sul turismo calabrese”. Ad evidente risultato ottenuto, il sindaco Euticchio non può non togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “E’ un dato di fatto che il lavoro svolto – aggiunge – non è stato vano. Allo stesso tempo, rende giustizia per la soluzione di tutte le maldicenze dette e scritte dai soliti tromboni che, da mesi, con stonate note hanno gracchiato, annunciando l’avvenuta perdita del finanziamento e pensando che i proclami disfattistici potessero creare favorevoli condizioni di consenso. Non ho mai usato note polemiche nei confronti di alcuno nel trattare le vicende politico-amministrative del nostro comune, ma sulla vicenda dell’Isola sono costretto ad un’usuale presa di posizione. Perchè è necessario dare la corretta informazione alla popolazione”. Si chiude così un capitolo intorno al quale tanto si è proclamato, sin dal luglio 2003 quando per evidenti problemi di smottamento e cedimento della rupe, l’Isola e la chiesa di Santa Maria è stata chiusa la pubblico. Grande soddisfazione è giunta, anche, dall’abbate di Montecassino, dom Pietro Vittorelli, che detiene, storicamente, la giurisdizione ecclesiale sulla chiesa di Santa Maria dell’Isola, che dal 1090 appartiene al monastero cassinese. “Dom Vittorelli – ha detto Euticchio – ha manifestato grande gioia per l’avvenuto finanziamento che rimuove definitivamente ogni ostacolo all’inizio dei lavori”.  Naturalmente, dopo tante peripezie, non può mancare una evidente soddisfazione dell’attuale amministrazione comunale e, soprattutto, una riflessione in merito alle polemiche susseguite intorno ai relativi finanziamenti. “E’ stato abbondantemente superato il limite della decenza, fornendo notizie false e tendenziose. Non supportate da alcuna concreta certezza, per il solo fine di gettare discredito sull’attività della compagine governativa. Speriamo – ha concluso Euticchio – che si capisca che la critica ad ogni costo, e fine a se stessa, non paga mai. E a lungo andare sembra assumere la caratteristica di insensato delirio maniacale”.