Gerardo Sacco“Un ponte per un sogno2”

Gerardo Sacco a fianco dei bambini di Kuore

l’associazione Kuore, presieduta da Teresa Grimaldi, sta portando avanti un’iniziativa lodevole a favore dei bambini bielorussi affetti di leucemia

 

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino
 

Tropea - E’ di ritorno dalla 63. edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e nonostante il periodo di superlavoro, l’artista Gerardo Sacco sarà presente alla cerimonia che l’amministrazione comunale, con a guida Antonio Euticchio,  e per l’occasione con l’impegno dell’assessore alle politiche sociali Sandro Cortese, ha organizzato presso la sala consiliare di palazzo S. Anna, alle ore 18.00, per dare il benvenuto all’ambasciatore della repubblica di Bielorussia in Italia, Aleksei Shripko e alla sua signora.

L’ambasciatore, che si fermerà nella cittadina per qualche giorno, ha voluto fare visita ai bambini bielorussi affetti di leucemia che sono già a Tropea grazie alla realizzazione del progetto “Un ponte per un sogno2” e che l’associazione Kuore, presieduta da Teresa Grimaldi, sta portando avanti con la collaborazione del Quotidiano della Calabria, dei club Inner Teresa Grimaldi, Aleksei Shripko e alla sua signora. Wheel, dei padri Redentoristi, di Enti, di varie associazioni, di privati. Un’iniziativa lodevole che, da oggi, annovera tra i suoi tanti sostenitori anche un grande artista orafo come Gerardo Sacco.

Non abbiamo dovuto spendere molte parole! Al maestro è bastato sapere che tutto ciò che si fa è per amore di bambini, e come coloro i quali sanno guardare oltre le cose, ha dato la sua adesione immediata al progetto. Una delle sue preziose creazioni, sarà messa in vendita e il ricavato andrà all’associazione Kuore affinché si possa dare ai bambini la certezza che potranno ritornare a Tropea, perché, lo hanno detto molti medici bielorussi, lo ha confermato l’ambasciatore, per questi bambini, vivere per qualche mese nella nostra terra, lontano dalle contaminazioni, con cibi sani, sole e mare, equivale a tanti e tanti mesi di cure e di medicine.

L’artista orafo Sacco, che è stato a Tropea anche in occasione della trasmissione Notte Mediterranea dove ha ricevuto il premio  “Mediterraneo” per i suoi quarant’anni di attività, ha portato per il mondo il cielo e la terra di Calabria, tutta la sua anima,   perché essa è sempre stata la maggiore ispiratrice delle sue creazioni. Come, del resto,  nella sua ultima collezione per l’estate 2006, per la quale ha inventato la linea “Mediterraneo”, in argento e  smalti, di bracciali, collane e orecchini, dove i monili sono costituiti dal peperoncino, dalla cipolla rossa di Tropea, dal bergamotto; una collezione che è il segno d’amore per una terra generosa qual è quella calabrese.

Oggi, lui che è stato elogiato per la sua arte da Kofi Annan, da Alberto Sordi, da Luca Cordero di Montezemolo, da Riccardo Muti, dal principe di Monaco Alberto II, da Liz Tailor, dai tanti personaggi di spicco del mondo e che ha ricevuto un’infinità di premi, con la sua presenza presso la sala consiliare, si mostra a tutti noi persona profondamente generosa e dal cuore tenero come sanno essere i veri artisti, e come dovrebbero essere tutti gli uomini della terra soprattutto di fronte ai bambini. 

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

    www.tropeaedintorni.it        settembre 2006