“Un’impresa etica- Dalla scuola all’impresa”

Saverio Mancini ad Antrhopos

 

di Vittoria Saccà

foto archivio www.tropeaedintorni.it

 

Tropea - Continua la serie di incontri  dal tema “Un’impresa etica- Dalla scuola all’impresa”,

organizzati dall’associazione Anthropos presieduta da Ottavio Scrugli, in collaborazione con “Amici della fondazione don Mottola”, presieduta da Aldo Gorini, tenuti presso la biblioteca comunale.

L’argomento della serata, “Organizzazione e gestione economica dell’impresa”, è stato ampiamente trattato dall’imprenditore Saverio Mancini, direttore dell’Aquapark di Zambrone, che con quella serietà professionale che lo ha da sempre contraddistinto, ha illustrato la storia di questo meraviglioso parco dei divertimenti che durante i periodi estivi attira milioni di turisti. Nato nell’89, su circa  60.000 metri quadrati lungo la spiaggia della baia di Zambrone, con oltre 15.000 presenze l’anno, per ben 16 anni è stato uno dei punti più forti di attrazione turistica. Naturalmente, Mancini, si è anche soffermato a parlare della delicata questione della gestione dell’intero complesso, dove si rende necessario mettere in pratica determinati modi e atteggiamenti che sono fondamentali per poter ottenere il successo di una qualsiasi struttura; in una come quella dell’Aquapark, così come in qualsiasi altra simile, infatti, è importante che ognuno conosca e sappia qual è il suo ruolo e si muova con sicurezza al fine di non creare alcun disagio all’utente; in un grande complesso dove lavorano in tanti, è di fondamentale importanza che coloro che hanno il compito di accogliere il pubblico, sappiano svolgere con grande  professionalità il loro compito. La forza dell’intera struttura, dunque, parte dalla sua stessa base.

Mancini, che ha studiato alla Sorbona, ha dichiarato di avere avuto dalla sua parte, sia l’esperienza fatta sul campo grazie al padre, con il quale, tra l’altro, non c’è stato quello scontro generazionale che spesso è causa di fallimento di un’impresa, sia i suoi tanti studi.

Con franchezza, ha dichiarato che il successo dell’Aquapark di Zambrone, fino a qualche anno fa, è stato anche segnato dal ben 35% di turisti provenienti dalla regione Sicilia. Questo fino a quando non è stato aperto un nuovo parco in Sicilia che assorbe buona parte dei turisti.

La cosa non scoraggia certo un imprenditore come Mancini che sa guardare e leggere ben oltre nel tempo; è innegabile che tutto ciò che ha un inizio debba avere anche una fine, ha dichiarato serenamente,  e se la storia gloriosa dell’Aquapark di Zambrone dovesse volgere verso la sua fine, egli sa già come ridare nuova linfa vitale a tutto il complesso perchè divenga ancora polo di attrazione turistica. Intanto, per l’estate 2006 l’Aquapark riaprirà le sue porte per tutti coloro che vorranno trascorrere ore di divertimento tra acqua, sole, e mille altri svaghi.

Dopo un interessante dibattito, il presidente Scrugli ha dato appuntamento per il 18 febbraio per ascoltare Lello Greco, presidente della cooperativa “Nautilus” di Vibo Valentia, che relazionerà sull’argomento “I protagonisti dell’impresa: le risorse umane”.

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        gennaio 2006