Tropea vista dal mare (foto Francesco Libertino)Le spiagge

di Bruno Cimino
Foto Salvatore Libertino

L’interesse principale di coloro che in estate scelgono Tropea per trascorrere le proprie vacanze è il mare, tutto il resto è solo un’alternativa alle aspettative dei singoli turisti.
Tropea - Spiaggia del Convento (foto Salvatore Libertino)Il centro abitato è situato sopra un’imponente rupe e i pochi accessi al mare sono possibili attraverso tre strade, cinque scalinate e qualche viottolo di campagna. La prima delle tre strade, fuori dal centro abitato, è quella che segue il percorso del torrente La Grazia, subito dopo il comune di Parghelia; dal centro urbano, sempre a levante, è la strada della Porta Nuova che conduce alla "vecchia" Marina del Vescovado, oggi Porto Turistico, da lì è possibile percorrere quasi tutto il litorale; a ponente, sul viale Don F. Mottola una terza strada, aperta nel 1980, scende verso le spiagge del lungomare di recente costruzione.
Le cinque scalinate che conducono al mare sono: quella del "Vescovado", dietro le absidi del Duomo che va verso l’abitato di Tropea marina; quella dei "Carabinieri" in largo Galluppi, con circa trecento gradini scavati nella rupe e che scende verso lo scoglio di S. Leonardo; quella del rione Borgo che conduce all’Isola Bella; quella molto recente del Convento e per ultima quella del "Cavaliere" nel rione Campo (fronte Ospedale Civile) che scende verso piccole baie altrimenti inaccessibili.
Tropea ha poche spiagge, ma sono caratteristiche sia per il colore molto bianco della sabbia sia perché sono suddivise a "zone", come se ognuna di esse appartenesse ad un rispettivo rione della città. In effetti, così è stato sino a qualche decennio fa quando la Marina del Vescovado, o come si diceva "O Portu" ("sacrificata" per fare posto al Porto Turistico) era Parghelia - Spiaggia della "Pizzuta" (foto Salvatore Libertino)la spiaggia di riferimento degli abitanti della "vecchia Tropea"; la Rotonda era invece preferita dalla aristocrazia che doveva però conviverla con un’altra fetta di residenti nel centro storico; il Mare Grande era la più frequentata dagli abitanti dei rioni "Borgo" e del Tondo; infine la spiaggia del Convento ospitava pochi bagnanti provenienti dai rioni Baracche, Annunziata e Campo.
Dopo il comune di Parghelia, attraversato il ponte del torrente La Grazia, a sinistra, Via Antonio Jerocades scende dritta verso il settore nuovo del porto, a levante. Sino agli inizi degli anni Ottanta in questo lido si svolgeva quasi tutta la balneazione di massa che "conviveva" con la vita quotidiana dei pescatori locali. Con l’inizio dei lavori per l’attuale porto turistico gli stabilimenti furono trasferiti più a sud e con essi quasi tutto il movimento balneare.
Dietro il molo vecchio, a ponente, a ridosso dello scoglio San Leonardo c’è una piccola spiaggia chiamata U cannuni alla quale si può accedere attraverso una galleria che sfocia in una piccola baia; questo è il primo lembo di arenile che troviamo e che ospita un considerevole numero di bagnanti al riparo della confusione. Ma appena dietro il grande masso, nella spiaggia Ricadi - Spiaggia di Capo Vaticano (foto Salvatore Libertino)La Rotonda l’afflusso dei bagnanti aumenta considerevolmente. Qui troviamo la prima grande ed elegante struttura balneare: il Lido S. Leonardo, costruito verso la fine degli anni Cinquanta e, a seguire, i primi arenili di spiaggia libera: sutt’ A Villetta e Mare Picciolo, quest’ultimo proprio a ridosso dell’Isola Bella.
Continuando, dietro l’isola, appena aggirato lo scoglio "A Linguata", si apre il lungo arenile del "Mare Grande", con diverse strutture turistico-balneari: il Lido dell’Isola Bella, il Lido Azzurro, i camping Marina dell’Isola e Marina del Convento e il Lido Calipso. A queste strutture, così come alla spiaggia, è possibile accedere percorrendo la strada che costeggia la Rupe, attraverso alcuni sbocchi di recente costruzione.
Santa domenica di Ricadi - Spiaggia di Riace (foto Salvatore Libertino)Lo scoglio "I Missaggi" è il confine naturale tra la spiaggia del mare Grande e la Marina del Convento. Quest’ultima, che si estende sino al Passo del Cavaliere, è la più grande delle spiagge di Tropea. Le strutture balneari che anche qui occupano gran parte dell’arenile sono: il Lido Corallo, il Lido La Pineta, il Lido Alex, il Lido K2, il Lido La Grazia, il Lido Aretusa, il Lido del Cavaliere.
L’ultimo lembo di litorale, di notevole bellezza, custodisce diverse piccole spiagge, anch’esse incastonate dentro piccole baie, accessibili dalla terraferma solo attraverso la scalinata del Cavaliere ricavata nella roccia oppure percorrendo sentieri di campagna.
Oltrepassato i "Petri di Mulini", dietro il promontorio c’è Baia di Riaci, una tra le più suggestive spiagge del comune di Ricadi.

Redazione Tropea e dintorni

 

 

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