Anticipazioni cinematografiche

 

“Karma” è questo il nuovo film della Trophaeum Movie
 

A Tropea sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo film firmato da Bruno Cimino con le riprese di Salvatore Libertino. Il cortometraggio, perché di questo si tratta, dovrebbe essere pronto per la prossima primavera.

 

di Bruna Fiorentino
foto Salvatore Libertino

 

Roma - Si intitola Karma il nuovo film della Trophaeum Movie. Un altro progetto che, seppure autofinanziato, si propone di far parte dei cult movie italiani dai contenuti altamente psicologici.

Questo cortometraggio, che non dovrebbe superare i 30 minuti, è dedicato al tema delle reincarnazioni, attraverso un passaggio modulato tra le varie fasi della vita umana e dei cambiamenti della natura, con dei flash surrealistici.

Karma è una parola sanscrita che significa ”azione” e si ricollega al ciclo naturale di causa ed effetto, in altre parole al ciclo delle  azioni che determinano la rinascita. Un argomento sicuramente dibattuto, spesso rigettato, ma assai suggestivo oltre che affascinante, che interessa ed inquieta centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.

Il nuovo film arriva dopo lo straordinario successo raggiunto con Un amore chiamato Tropea, un VHS in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), la cui prima edizione risale al 1996 e che nel maggio dello stesso anno è stato premiato al X Festival Internazionale del film turistico, svoltosi a Varese.

Ancora oggi Un amore chiamato Tropea, con la regia di Bruno Cimino e le riprese di Salvatore Libertino, è la migliore rappresentazione video sulla città ed i suoi dintorni presente sul mercato.

Nel 2003, invece, la Trophaeum Movie ha realizzato un breve documentario, sempre in VHS, per immortalare i megaliti preistorici rinvenuti nel territorio di Nardodipace, dal titolo Le pietre di Nardodipace: una Stonehenge italiana (regia di Bruno Cimino e Bruna Fiorentino; riprese di Salvatore Libertino).

Anche per la realizzazione di Karma, il regista e sceneggiatore Bruno Cimino si avvale della stupenda cornice della città di Tropea, da lui definita “il più bel palcoscenico del mondo”. Ma non è una novità avendo spesso dichiarato che: “Tutti i miei lavori cinematografici saranno ambientati a Tropea”. Le riprese sono filmate, come sempre, dalla grande professionalità di Salvatore Libertino, questa volta coadiuvato dal figlio Francesco.

Visto che sulle sequenze è giusto mantenere un minimo di segretezza utile ad alimentare l’entusiasmo e la curiosità della prima visione che avverrà fra circa un anno, anticipiamo i nomi di qualche personaggio, alcuni esordienti, altri no, accuratamente scelti per questa ennesima avventura della Trophaeum Movie: Daniela Archi, Diego Nesci, Anna Contartese, Vincenzo Vittorioso, Massimo L’Andolina, Nicola Callipo e con la partecipazione straordinaria di Pamela Muscia.

Il primo ciak è partito nel mese di luglio scorso ma le riprese si protrarranno sicuramente per tutto l’ultimo scorcio del 2003 e per l’inizio del 2004.

     

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

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