Storia di una adozione

La lunga e difficile strada dell'amore

Il piccolo Arun  indiano, ha trovato i suoi nuovi genitori a Tropea

 

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino

 

Tropea - La strada dell’amore è lunga e difficile. Ma bisogna avere la costanza e la forza per seguirla e arrivare fino in fondo. E’ quanto hanno fatto due coniugi della nostra città, dei quali, per il momento, manteniamo l’anonimato.

Sono diversi anni che lottano per poter adottare un bambino al fine di dargli tutto l’amore di cui potrebbe avere bisogno e per tenerlo per mano lungo la strada della sua vita.

Lo hanno cercato ovunque. Anche in Cambogia dove hanno atteso per quattro lunghi anni prima di ricevere una risposta negativa. Non ci sono bambini adottabili in quella terra. Ma non si sono arresi. E lo hanno trovato in India.

Il suo nome è Arun. Solo cinque anni. E’ stato trovato abbandonato presso la stazione ferroviaria di un paesino indiano. Portato in un istituto, nessuno che lo abbia mai reclamato. Le persone che si occupano dei minori, hanno portato avanti le giuste ricerche per rintracciare i suoi possibili genitori. Ma il bimbo è risultato orfano, per cui è stato dichiarato adottabile.

La scelta dei nuovi genitori è caduta sui nostri concittadini che adesso contano i minuti per poter volare in India e portare con loro il piccolo Arun, per sempre. Si recheranno nei primi giorni di dicembre per completare le pratiche di rito e per concludere in  questa maniera il loro lungo cammino in cerca d’amore.

Continueranno, nello stesso tempo, a dare ospitalità anche alla bimba bielorussa che, tutte le volte possibili, viene in Tropea a trascorrere le estati e le vacanze natalizie.

Tanto amore da dare, perché, ha detto la giovane donna, di amore ne riceviamo tanto altro in cambio, tutte le volte che li vediamo sorridere.

Nella loro casa  sarà un Natale particolare, perché Gesù Bambino verrà dall’India per restare sempre in casa loro.

Certo, se la strada dell’amore fosse meno lunga e meno tortuosa, probabilmente altri bambini potrebbero trovare con più facilità il caldo abbraccio della famiglia, perché ce ne sono tanti altri di coniugi che vorrebbero avere un bambino a cui donare calore. Ma non tutti hanno la costanza e la tenacia che hanno dimostrato di possedere i futuri genitori di Arun; a loro vanno le nostre felicitazioni.

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        novembre 2006