Interdetto l'accesso nell'area intorno a Santa Maria dell'Isola

Urgenti i lavori per tutelare l’incolumità pubblica e privata

Le misure di salvaguardia sono state  approvate dalla Soprintendenza

 

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino

 

Tropea - Si è reso necessario adottare un provvedimento per vietare l’accesso nell’area intorno a Santa Maria dell’Isola, lo rende noto il Commissario  Straordinario vice prefetto Annunziato Vardè.

Un provvedimento urgente, al fine di tutelare l’incolumità dei bagnanti e di tutti coloro che, in genere, frequentano il tratto di spiaggia sottostante.

La decisione è avvenuta in seguito ai recenti sopralluoghi effettuati intorno all’area dove insiste questo prezioso sito, oggi emblema della città di Tropea.

Infatti è stato rilevato uno sgretolamento di alcune pareti, di composizione tufacea. A decidere che, per il momento, è giusto impedire l’accesso a chiunque, sono il Comune di Tropea guidato da Vardè, il Padre Abate dell'Abbazia di Montecassino che come si sa è  proprietaria dello Scoglio, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la Calabria, la Capitaneria di Porto che ha adottato apposita ordinanza in merito e l'Amministrazione Provinciale.

Da tutti gli Uffici su elencati è stata ravvisata la necessità e l’urgenza di adottare tale provvedimento urgente per tutelare l’incolumità pubblica e privata, per cui nessuno potrà accedere. Per questo motivo, tutta la zona sarà recintata, con barriere adeguate e con relativa segnaletica

Le misure di salvaguardia che sono state programmate e approvate sia dalla Soprintendenza che dalla Capitaneria di Porto, saranno eseguite a cura dell'Amministrazione Provinciale con la quale il Commissario Straordinario ha stipulato, allo scopo, un apposito accordo di programma.

E con questo nuovo evento, aumenta la preoccupazione dei cittadini già in pensiero per la Rupe che il 10 agosto 2005, proprio nel pieno della stagione turistica, ha lasciato cadere sulla strada frammenti di rocce, così come nel dicembre dello stesso anno.

E’ vero che nel bilancio regionale è stato introdotto un emendamento con cui sono stati disposti 800 mila euro per la salvaguardia della Rupe; ma neanche lo Scoglio gode buona salute, la sua composizione tufacea deve essere continuamente tenuta sotto sorveglianza.

Gli interventi da fare, per la tutela e la salvaguardia di questi preziosi siti per la città di Tropea, sono davvero urgenti.

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        marzo 2006