Anche a Tropea una serata indimenticabile

Per i  tropeani, il mondiale di calcio è stato vissuto con grande e corale partecipazione

La piazza è stata letteralmente gremita di gente grazie ad un max schermo voluto dal'assessore al turismo Michele Accorinti

 

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino

 

Tropea -  Già da giorni sventolava la bandiera dell’Italia sul bel monumento ai caduti che si trova in piazza Vittorio Veneto. La magia del pallone, che è in grado di fare ciò che niente altro è capace, ovvero quello di unire tutti gli italiani in un unico respiro, ha colpito ancora.

Anche per i tropeani, il mondiale di calcio è stato vissuto con grande e corale partecipazione.

Per la serata della finale, infatti, l’assessore al turismo Michele Accorinti ha inteso regalare alla cittadina, oltre centoventi indimenticabili minuti.

La piazza è stata letteralmente gremita di gente grazie ad un max schermo, di circa sei metri,  che è stato predisposto affinché si potesse partecipare in modo corale alla visione della partita. Il max schermo è stato un modo per fare trascorrere a tutti, residenti e turisti, una serata particolare sentendosi uniti a tutto il resto degli italiani che sta ancora palpitando di gioia per la vittoria.

Accorinti, che da poco ha ricevuto dal sindaco Antonio Euticchio la delega al turismo, ha cominciato in tal modo il suo mandato di grande rilievo vista la veste tipicamente turistica della nostra cittadina.

In un nostro precedente colloquio, aveva voluto sottolineare che la delega al turismo è giunta a lui da poco tempo e a stagione turistica estiva già iniziata, per cui,  le iniziative che si potranno prendere nell’immediato sono quelle di  badare principalmente al decoro urbano al fine di  presentare la cittadina ai nostri turisti nella veste migliore ed anche di cercare di intervenire per rendere più piacevole il periodo dell’estate per i cittadini, nonché per i turisti.

“Sicuramente – ha dichiarato inoltre Accorinti -  mi adopererò per mettere in atto altre iniziative particolari; cercherò anche di incentivare l’organizzazione a Tropea di un evento di grande rilievo, che abbia risonanza nazionale ed internazionale e che si ripeta ogni anno. Ad esempio uno di quegli eventi che alcune associazioni presenti nella nostra città già stanno elaborando”.

Certo è che vi è l’intenzione di rispettare tutto quel che è stato promesso ai cittadini in campagna elettorale e di lavorare al fine di portarlo a compimento.

Si pensa infatti di rivedere il rapporto con il porto turistico per il quale, tempo addietro, sono scaturite lamentele da parte dei diportisti residenti a causa dell’aumento delle tariffe per il posto barca.

“Il porto turistico è una grande realtà ed anche ben qualificata su tutto il territorio nazionale. Come ben sa, - ha detto l’assessore - è gestito per la maggior parte da una società privata e noi vorremmo, comunque, che anche i cittadini potessero usufruire dei benefici”. 

E c’è anche l’idea di attivarsi con ogni mezzo al fine di ottenere leggi speciali per Tropea, centro turistico per eccellenza di tutta la Calabria chiedendo l’aiuto della Provincia e della Regione Calabria. Bisogna fare capire, soprattutto alla Regione, che il polo turistico per eccellenza è Tropea, oggi conosciuta a livello mondiale ed internazionale. La nostra città è il forte richiamo per tutto il turismo calabrese ed ha necessariamente bisogno di essere sostenuta al fine di offrire il meglio.

Offrire il meglio vuol dire anche avere strutture ricettive di una certa importanza. Tropea, sappiamo, è abbastanza carente in questo settore, e far volare in alto il turismo significa anche avere alberghi in grado di ospitare la maggior parte di turisti che, oggi, trovano ampia accoglienza nelle zone di Ricadi, Capo Vaticano e Parghelia. 

A tal proposto, l’assessore ha dichiarato che sarà messa in atto un’opportuna politica al fine di invogliare i costruttori a lavorare su Tropea, dove, da anni, non vengono più costruiti alberghi.

Si è quindi soffermato sullo spirito di collaborazione che deve esserci tra i comuni limitrofi per lavorare di concerto allo sviluppo di un turismo migliore in tutta la costa degli Dei.

All’assessore abbiamo anche chiesto se vi è l’intenzione di prendere qualche provvedimento per far contenere i prezzi che, durante il periodo estivo, alcune volte vengono gonfiati. Ma questa, a quanto pare, è un’impresa ardua perché, ha risposto “ Se non ce l’ha fatta il governo centrale, come pensa che si possa riuscire noi?”

Al neo assessore al turismo auguriamo un buon lavoro affinchè, con il suo operato, Tropea possa riprendere a volare sempre più in alto.

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        luglio 2006