Tropea - I meriti per l’apertura del nuovo ospedale civile di Tropea sono oramai un ricordo molto lontano che ci conducono alla incisiva iniziativa di uno tra i più solerti amministratori dell’epoca: Francesco Schiariti.
Da allora questa struttura ospedaliera (ASL n.8) ha vissuto gli alti e bassi della sanità italiana. Ma oggi, uno dei reparti fa cronaca per la sua efficienza e per essersi imposto come sicuro punto di riferimento a quanti necessitano di un servizio sicuro e professionalmente ineccepibile.
Parliamo del Reparto di Radiologia diretto dal dott. Domenico Tropeano, responsabile facente funzione. A lui abbiamo rivolto qualche domanda per capire il segreto del successo che viene fuori dal giudizio degli assistiti e di come riescono a soddisfare richieste che superano i 100 esami giornalieri, con tempi di attesa molto brevi, se non addirittura, a volte in tempo reale.
- Il segreto sta tutto nella professionalità e disponibilità del personale medico e paramedico - ha risposto il dirigente, aggiungendo che : "Nonostante insufficiente come numero, riusciamo a soddisfare egregiamente le richieste degli assistiti, sia degli interni che degli esterni".
Il personale a cui si riferisce il dott. D. Tropeano è composto, da altri due medici, il dottor Francesco Arena e la dottoressa Sovrano Palmieri, da sei tecnici, un infermiere professionale ed un operatore tecnico che sono: Bruno Scarfò, Antonio Cocciola, Dino Palmieri, Domenico Tropeano, Eugenio De Rito, De Vita Michele e Antonio Apriceno.
- Con questi professionisti siamo anche in grado di gestire il servizio di radiologia di Nicotera, - ci informa Tropeano - dove comunque operano un medico e due tecnici - e sottolinea che - due volte a settimana un nostro medico si reca per la "refertazione" e la esecuzione degli esami "contrastografici".
Il reparto di radiologia dell’ospedale di Tropea per la sua efficienza copre un vasto bacino di assistenza, ne arrivano da tutta la provincia di Vibo Valentia e perfino da Rosarno e paese limitrofi.

- Ma cosa succede - chiediamo - quando in estate con il flusso turistico vi aumenta il lavoro?
- Quelli sono periodi difficili - ammette il medico - ma grazie alla nostra équipe riusciamo ad organizzarci in modo tale da superare ogni emergenza. Sappiamo anche in anticipo che dobbiamo rinunciare o meglio rimandare le ferie, pertanto ci organizziamo in turni di lavoro. Naturalmente ci farebbe comodo l’inserimento di qualche unità medica o paramedica.

- Non parlerei di limiti, - tiene a precisare il dirigente facente funzioni - semmai di qualche lacuna che a breve verrà colmata. Mi riferisco, ad esempio, ad un servizio di segreteria munita di computer e banca dati, che avremo comunque fra non molto, grazie all’interessamento del direttore sanitario Mazzitelli unitamente al dott Gianani.