Chiesa
dei "Liguorini"
testo Bruno Cimino
foto Salvatore Libertino
L
a chiesa dei padri
"Liguorini" si trova in Largo Gesuiti ed è conosciuta anche con il nome di
chiesa dei Gesuiti, essendo stata allorigine (1594) collegio della Società di
Gesù. Nel 1790 passò alle funzioni dei padri redentoristi di S. Alfonso dei Liguori.
La costruzione venne finanziata dai fratelli Claudio e Marcello Fasulli con il contributo
di altri facoltosi cittadini.
La parte esterna principale si presenta con quattro bianche statue,
unampia scalea ed un artistico portone in legno lavorato a mano che si alza a
modello di edificio a croce greca. Tra le opere più interessanti che si trovano
allinterno vi è il Sepolcro del SS. Redentore che ogni venerdì santo, in
una cornice molto suggestiva, viene portato in processione con una cerimonia alla quale
partecipano numerosi fedeli.
Laltare centrale è posto dentro quattro lunghe colonne avvitate, arricchite
da mosaici e da dipinti barocchi. Ai lati del coro, sopra le sacrestie, vi sono due locali
con balaustre in legno lavorato. Molto interessante è anche il pulpito,
anchesso caratteristica costruzione artigianale e il lampadario a pioggia di
cristalli sfaccettati, opera di autore ignoto.
I dipinti
posti sia sullaltare maggiore che su quelli laterali sono attribuiti al Grimaldi.
Dal 1867, e per oltre cento anni, una parte delledificio, annesso alla chiesa,
denominato Palazzo S. Anna, fu occupato dagli uffici comunali e dalla giunta
municipale; in epoca moderna i padri concessero altri locali che vennero adibiti a scuole
per lavviamento professionale. Gli stessi padri dal 1960, per circa un decennio,
istituirono un convitto per giovani studenti votati alla vita religiosa.