Nuove strutture turistiche

Vent’anni di lavoro per un Porto Turistico

Per conoscere la situazione sugli ultimi “ritocchi” del nuovo porto di Tropea, già in funzione, e per essere informati sulle tariffe e prospettive future, abbiamo intervistato il Presidente Antonio La Torre.

di Enzo Taccone

foto Salvatore Libertino  

 

Tropea – Forse la nuova generazione sulla Marina del Vescovado ha solo il ricordo di un cantiere infinito con gru, scavatori, camion e draghe che quasi ininterrottamente hanno devastato un’area storica sotto diversi aspetti, per fare comunque spazio ad una struttura turistica da far invidia alle più avanzate d’Italia. E l’augurio è che duri.

Ma questi lavori non sono stati tutti in discesa poiché, iniziati circa venti anni fa, nel 1984-85, hanno subito diverse battute d’arresto, per i soliti motivi italiani di cui le cronache sono oramai stufe.

Per conoscere l’attuale situazione, l’unico in grado di dirci tutta la verità, altri non poteva essere che il presidente dell’azienda portuale Antonio La Torre.

 

Domanda - A che punto sono i lavori del porto turistico visto che da qualche anno su molti  giornali si legge che l’apertura è imminente?
 

Risposta - Stiamo lavorando sulla stazione di rifornimento carburante il cui completamento è previsto per i primi di agosto. Inoltre stiamo sistemando la pavimentazione che abbiamo dovuto rompere per il posizionamento della conduttura del gas. In questo momento siamo in grado di fornire acqua, luce, servizi igienici  e pulizia delle aree comuni del porto. La messa a punto di tutto l’impianto sarà fatta nel periodo invernale.
 

D - Sostanzialmente quali sono state le vere cause di un così incredibile ritardo che sarà impossibile far dimenticare alle future generazioni?
 

R - Il ritardo è veramente incredibile ma non è dipeso da noi. I lavori sono iniziati nell’85. C’è stata una pausa di svariati anni dovuta a problemi riguardanti le Società appaltatrici.      Per quello che ci riguarda, confermo che la concessione demaniale è stata ottenuta solamente in data 1 luglio 2003, durante il vivo della  stagione turistica, senza contare poi che si è dovuto sistemare il dissequestro giudiziario.
 

D - Dopo tutti questi anni trascorsi per questa opera sicuramente di grande vantaggio per il turismo locale, Lei non pensa che ci potremmo trovare di fronte ad una struttura ormai superata?
 

R - Assolutamente no! Il porto turistico di Tropea è un porto di qualità e di primo ordine. Siamo gli unici in Italia e tra i pochi in Europa ad avere il depuratore delle acque tossiche di carena. Una particolare attenzione è stata dedicata al rispetto della qualità del mare con la raccolta oli e batterie esausti, l’aspirazione delle acque di sentina e di quelle nere WC. Inoltre, con un sistema di chiave computerizzata si può accedere ai servizi offerti dall’Organizzazione Portuale.
 

D - Ci può descrivere nel dettaglio le parti o sezioni che formano questo progetto determinante per il decollo turistico di Tropea?
 

R - Esistono il blocco uffici, il blocco quadri di distribuzione e generatore, un ristorante, una  pizzeria, un capannone per riparare natanti, e poi officine, magazzini, servizi igienici, un locale lavanderia, negozi di prodotti accessori nautici, uffici guardia costiera e carabinieri, scuola di vela ed un anfiteatro che nella realtà dei porti italiani è un’autentica novità.
 

D - Chi gestisce e chi gestirà il Porto turistico?
 

R - La Porto di Tropea S.p.A. (telefono 0963-61548), a partecipazione mista, ossia pubblica e privata, così composta: 20% al Comune di Tropea, 64% alla Sideral Iteras ed il rimanente 16% ad un Gruppo locale denominato Mare Nostrum.
 

D - Esiste già un tariffario per l’occupazione del posto barca? Se sì, quali sono i prezzi e come sono stati decisi?
 

R - I prezzi sono quelli già indicati nel 2002 quando abbiamo vinto l’appalto per la manutenzione e la gestione del Porto di Tropea. Si trattava di un bando europeo ed avevano partecipato sei concorrenti. Per esempio, un 4 metri paga 500 euro + Iva annue che diviso per 365 giorni sono meno del costo di un pacchetto di sigarette.

 

D -  Insomma, per concludere, a quando l’inaugurazione ufficiale, ovviamente senza il dubbio che manchi ancora un documento in chissà quale ufficio italiano?

 

R - L’inaugurazione ufficiale è stata rimandata all’anno prossimo ma di fatto il porto è già stato inaugurato e pertanto è operativo. A breve si svolgeranno turni di sorveglianza 24 ore su 24 e contiamo molto sulla collaborazione con il Comune e con le Forze dell’Ordine.

 

Una visita all’area portuale ha concluso l’intervista. In effetti, la realizzazione di questo progetto è stata notevole, l’impegno economico, non indifferente, è stato onorato sia con fideiussioni che con pagamenti anticipati. L’entusiasmo c’è. Il saluto ed augurio non può essere che uno solo: benvenuti a bordo!

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

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