Maria Teresa GrimaldiProsegue il progetto "Un ponte per un sogno 2"

La lettera, giunta giorni addietro, ha dato ulteriore linfa vitale alle socie dell’Associazione Kuore presieduta da Teresa Grimaldi

Reale l’opportunità di dare ai bambini di Cenobyl ammalati di leucemia,  la carica necessaria

 

di Vittoria Saccà
foto archivio tropeaedintorni.it

 

Tropea - Ricordate quel tenerissimo progetto realizzato l’anno scorso dall’Associazione Kuore presieduta da Teresa Grimaldi e dal club Inner Wheel, presieduto allora da Vittoria Calabrò?

Sicuramente sì. Perché a suo tempo è stata coinvolta quasi l’intera cittadinanza che si è stretta attorno ai dieci bambini affetti da leucemia e ai suoi tre accompagnatori ospiti nella nostra cittadina per un mese intero, presso il convento dei Gesuiti.

Alla loro partenza, avevamo lasciato il gruppo con la promessa che si sarebbe fatto di tutto per dare loro l’opportunità di poter ritornare, perché, per quei bambini ammalati di leucemia a causa degli effetti devastanti dell’esplosione nucleare avvenuta a Cenobyl, e che ancora dopo vent’anni colpiscono la salute della gente, stare in zone più sane, è come guadagnare salute e benessere. E le promesse vanno mantenute. La presidente attuale dell’Inner Wheel Raffaella Romano, nel prendere in mano la guida del club in questo nuovo anno sociale, ha deciso di proseguire lungo il cammino del progetto avviato, denominandolo “Un ponte per un sogno 2”. La sua decisione, tra l’altro, è stata fortemente valorizzata da una lettera giunta alla presidente Grimaldi, da parte del dott. Dunaev, Direttore di rianimazione e Vice-direttore del “Centro Repubblicano scientifico-pratico di oncologia ed ematologia infantile” dell’ospedale  di Minsk. Dunaev, ricordiamo, è stato colui che ha accompagnato i bambini a Tropea vigilando costantemente sulla loro salute.

 “Egregia Signora Teresa Grimaldi, Egregi Signore e Signori dell’Inner Wheel, - si legge nella missiva - Vi esprimiamo la grandissima   gratitudine per l’accoglienza del gruppo dei bambini dal centro infantile di oncologia e ematologia in aprile-maggio  anno 2005. Questo soggiorno ha influito al loro miglioramento fisico e la loro  salute in generale. Non hanno avuto nessun problema con la salute durante un anno dopo le vacanze trascorse da voi. Soltanto sono venuti  da noi per una osservazione programmata. L’aria fresca, mare, nutrizione svariata ha dato loro la carica necessaria di salute e forze vitali. 

Dalla parte mia io vorrei chiederLe di organizzare un altro viaggio analogo, per dare possibilità agli altri bambini di venire in Calabria e migliorare la loro salute, fare nuova amicizia.  Con rispetto – I.A.Dunaev”.

La lettera, giunta giorni addietro, ha dato ulteriore linfa vitale alle socie delle due associazioni, che in questa maniera hanno ancora una volta avuto la certezza della validità del progetto che, comunque, già avevano avviato.

Da sottolineare che al progetto hanno aderito i club Inner Wheel di Nicotera, Reggio Calabria e Vibo Valentia, i club Rotary di Tropea e di Nicotera Medma, la Consulta cittadina delle Associazioni del territorio.

Già sono state portate avanti delle manifestazioni allo scopo di raccogliere i fondi necessari e altre sono in fase di preparazione.

Come dire di no quando i diretti interessati sono bambini ed è in gioco la loro salute?

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        marzo 2006